“Se tanto ti risponde l’AI, chi clicca più?” Implicazioni per eCommerce e contenuti digitali
Scopri l’impatto dell’AI sulle interazioni online: come lo sviluppo eCommerce deve adattarsi alla diminuzione dei click su siti e nuove dinamiche di consumo.

Negli ultimi mesi ha preso piede un interrogativo che sta mettendo in discussione l’equilibrio dell’intero ecosistema digitale:
Il dato è concreto: tra maggio 2024 e febbraio 2025, i principali siti di informazione statunitensi hanno registrato un calo del traffico organico da Google del 15%. Un impatto che non si limita al giornalismo, ma che tocca anche il mondo dell’eCommerce, dove la visibilità nei motori di ricerca è cruciale.
Questo trend suggerisce la necessità di ripensare le strategie digitali, puntando su contenuti più interattivi, brand awareness e nuove modalità di presidio degli spazi AI nei motori di ricerca.

L’AI come filtro primario nelle ricerche
Grazie a chat come quella di Google Bard o assistenti vocali, sempre più utenti ricevono risposte sintetiche e dirette senza dover mai cliccare su un link.
Se il sistema risolve il problema al volo, quasi nessuno sente il bisogno di approfondire, riducendo i click verso contenuti più ampi o siti web.
Per chi sviluppa siti eCommerce, questo comportamento solleva una domanda chiave: come far sì che l’utente decida comunque di approfondire il sito, cliccando su un prodotto o una categoria?
Le implicazioni per l’eCommerce moderno
01.
Schede prodotto ottimizzate e sintetiche
Se le AI leggono e ricompattano i contenuti, è fondamentale che le informazioni chiave (benefici, specifiche, prezzi) siano precise, ben strutturate e semanticamente chiare, per essere interpretate e suggerite correttamente.
02.
Markup strutturato
L’uso di schema.org aiuta AI e motori a decodificare dati su prezzo, disponibilità, recensioni e sconti. Un markup solido garantisce che la tua offerta venga presentata nei risultati rapidi.
03.
Esperienze immersive e originali
Le AI restano testuali. Creare esperienze video, AR, demo interattive, storytelling multimediale rende un sito unico, invitando l’utente ad approfondire: non sempre l’AI mostra contenuti multimediali.
04.
Retargeting intelligente
Anche se l’utente interagisce con la tua vetrina tramite AI, un sistema di retargeting (email personalizzate, notifiche push, social ads) può recuperare l’interesse e spingere a una visita reale o all’acquisto.
Il paradosso: più visibilità, meno click
Il trend ribaltato è che un sito autorevole e ben strutturato potrebbe apparire ancora di più come “risposta” all’interno dell’AI, ma senza attrarre visite.
Meno visite significano meno dati, quindi meno insight per migliorare UX, CRO e performance eCommerce.
Questo comporta un potenziale circolo vizioso:
“Il mio sito è riconosciuto come affidabile → l’AI attinge le risposte da lì → l’utente non entra → il traffico scende → ai motori manca segnale → l’AI smette di citare.”
Come adattare lo sviluppo eCommerce
- SEO conversazionale e Q&A oriented
Scrivi faq, domande e risposte precise, orientate ad intenti di ricerca (es. “come scegliere una scarpa da running per pronazione”). Così, anche se l’utente non clicca, l’AI può interpretare correttamente e riconoscere il sito come fonte primaria.
- Contenuti interattivi e multicanale
Tutorial in video, guide interattive (quiz, configuratori), AR viewer, blogging ricco: offrono esperienze non replicabili dall’AI.
- Tracciamento e attribuzione server-side
Se non ci sono click, devi intercettare micro-conversioni (scroll, visualizzazioni medie, sessioni video) per misurare l’efficacia del sito e eventuali azioni successive.
- Integrazione CRM e first-party data
Anche senza clic, un form con intent to buy, una newsletter o una wishlist permette di entrare in contatto, segmentare e rimodellare l’esperienza.
Il ruolo strategico di Tidycode
In Tidycode supportiamo aziende e brand nello sviluppo di eCommerce resilienti, capaci di emergere in un contesto dominato dall’AI:
- Headless CMS + structured data: garantiscono compatibilità con risposte AI, mentre il sito resta performante e ricco di contenuti.
- UX immersiva e storytelling interattivo: video demo, AR, configuratori su misura.
- Server-side tracking avanzato: consente di raccogliere dati anche senza click.
- Strategie CRM e retargeting personalizzato: recupera gli utenti che l’AI ha assistito ma non ha portato al sito.

La domanda iniziale suona come un campanello: se l’AI può rispondere, chi clicca più? La risposta sta nel creare siti eCommerce che vadano oltre la semplice informazione, offrendo esperienze, emozioni, strumenti utili e interattivi.
Chi costruisce eCommerce oggi deve pensare in termini multicanale, immersivi e basati sui dati.
In questo scenario, Tidycode è il partner ideale per sviluppare soluzioni capaci di competere con l’AI, trasformando la visita in conversione e dati in crescita.
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